lunedì 17 ottobre 2011

21 ottobre 2011 (La fine del mondo sembra vicina)


Rieccoci alla nuova previsione per cui la Terrà sarà a breve devastata e distrutta, insieme a tutti i suoi abitanti.
Innumerevoli film (io ne ho visti un paio, o forse qualcuno in più, ma li ho volontariamente rimossi dai miei ricordi) ne hanno parlato, salvo però decidere che qualcuno (o meglio i protagonisti) poteva essere in grado di scampare alla catastrofe naturale che avrebbe dovuto invece mettere la parola FINE.
Ora, secondo uno studio di questo evangelista americano, Harold Camping, l'ultima data che dovrebbe segnare il nostro calendario è quella del 21 ottobre 2011, ossia tra quattro giorni.
Ininfluente, per lui, il fatto che diverse volte le sue previsioni si siano rivelate inesatte (causa, alcuni errori effettuati nei calcoli dei dati estrapolati dalla Bibbia).
Poco fondate, a quanto pare, anche le profezie dei Maya (che fissano invece la fine del mondo tra più di un anno - ma comunque troppo vicina, per quanto mi riguarda).
Il simpatico Camping ha annunciato che il temibile Giorno del Giudizio sarebbe stato lo scorso 21 maggio 2011, data in cui tutti saremmo stati sottoposti ad esame, per poi vederci stampare su un cartellino di riconoscimento il tibro "promossi" o "bocciati".
Evito, per quanto la cosa mi tenti, di aprire capitoli ironici sui possibili furti di identità, su eventuali corruzioni/concussioni/manomissioni del nostro destino e così via.
E passo invece al momento in cui, letta la terribile notizia, ho ripescato dalla borsa la mia cara agendina per scoprire cosa potrei avere combinato di tanto disdicevole il 21 maggio, per meritarmi una morte violenta e assolutamente indesiderata: una colazione al bar con mia sorella (come da tradizione di ogni sabato), seguita da una passeggiata sulla pista ciclo-pedonale del mio paese. Buco per quanto riguarda il resto della giornata, fino alla sera, che ho trascorso con tre amici da qualche parte a bere qualcosa.
Ok, avrei potuto fare attività di volontariato per meritarmi la salvezza (a saperlo avremmo tutti riempito le case di riposo & co, ma poi forse il giudizio non lo avrebbe preso in considerazione, data la rarità della prestazione benefica). Comunque, sarò promossa o bocciata???
Pensando alla peggiore delle ipotesi, ho riesumato ciò che avevo definito come impegno futuro (ormai mesi fa), ossia quello di stendere un elenco delle cose che avrei voluto fare prima di morire (ricordate il post sul film The Bucket List - Non è mai troppo tardi?).
Ai tempi avevo iniziato a buttare giù qualche idea, molte però erano classificate nella categoria immateriali. Ma ricordo con chiarezza almeno una cosa di tipo più tangibile: vedere il Grand Canyon. Con mio enorme dispiacere, devo ammettere però che nei prossimi quattro giorni non sarò in grado di fare avverare questo mio sogno, a meno che io non mi impegni immediatamente in una rapina in banca e non parta questa sera stessa alla volta del continente americano.
Non so spiegarne il motivo, ma credo tra quattro giorni sarò cancellata dalla faccia della terra, senza neanche essermi attivata per tempo. Che tristezza, non si può chiedere almeno una proroga al signor Camping???

2 commenti:

  1. Nel caso volessi iniziare a fare della sana beneficienza, per compensare il tempo perso dietro "all'egosimo", ti consiglio di vedere una cosuccia: http://www.videoweed.es/file/anzs09xmwrrbo
    (C'è il particolare dell'ultimo minuto che può rivelarsi interessante...)

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